Giacomo Ribaudo nasce a Marineo (PA) nel 1944 e diventa prete nel 1966.
Per due anni, al suo paese nativo, apporta slancio e novità alla pastorale, in modo particolare tra bambini e giovani.
Nel 1968 è trasferito a Villabate, per 2 anni viceparroco a S. Agata e poi parroco, all’interno di un territorio quasi del tutto di nuove costruzioni, e dentro un piccolo garage, inizia e, per 20 anni continua, una lotta intensa contro una abbondante secolarizzazione e contro una mafia che si taglia con il coltello.
Suoi strumenti di lavoro: i ritiri con le numerose comunità, evangelizzazione capillare e un’instancabile attività socio-culturale e sociopolitica.
Nel 1991 il card. Pappalardo lo chiama alla Magione, per creare la scuola per i ministeri laicali.
È lì che allarga i suoi orizzonti e per venti anni lavora, oltre che nel quartiere, con i mass-media e con iniziative sempre all’avanguardia.
Nel 2011 passa ai Decollati dove prosegue con il periodico CNTN, con le Missioni nei rioni, con nuovi e impegnati gruppi ecclesiali, con attività caritative a favore dei poveri e svariate pubblicazioni di cui “Parole come pallottole” è l’ultima e, forse, la più eclettica e significativa…